Libia, inviato Corsera: “Intervento armato scatenerebbe accuse d’ingerenza esterna”

Alle 18.13 focus di 'Buon la prima' con il desk del Corriere della Sera e Repubblica ed. Palermo

siria 2Libia – Sullo sfondo della liberazione dei due ostaggi italiani e dell’uccisione degli altri due connazionali, c’è un Paese nel caos dove il governo di unità nazionale così come  prospettato dall’Onu è impraticabile e dove un intervento armato scatenerebbe animosità e accuse di ingerenza esterna almeno da parte del governo di Tobruk, come ci racconta Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera a Tripoli

L’intervista è di Federica Margaritora: