Agromafie–Cgil: 430.000 lavoratori irregolari e vittime di caporalato. Business di 4,8 miliardi

Buona la Prima del 13 luglio

Buona la prima del 13 luglio 2018 – L’economia sommersa e illegale in Italia si stima in 208 miliardi di euro, il lavoro irregolare vale 77 miliardi (37,3%), il business di quello irregolare e del caporalato in agricoltura è pari a 4,8 miliardi di euro, mentre l’evasione contributiva ammonta ad 1,8 miliardi. Questi i dati emergenti del  ’Quarto Rapporto Agromafie e Caporalato’ dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil presentato questa mattina a Roma. Alcuni numeri sono in linea con le edizioni passate,  per cui tra i 400.000/430.000 lavoratori sono irregolari e sotto caporale e di questi più di 132.000 in condizione di grave vulnerabilità  sociale e forte sofferenza occupazionale. Il tasso di irregolarità  dei rapporti di lavoro è pari al 39%.

Federica Margaritora ha intervistato  Roberto Iovino, Flai Cgil (@flaicgil), uno dei curatori del rapporto

Buona la prima approfondisce le notizie del giorno e  apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per Il Corriere della Sera (@corriere)c’è Carlo Baroni (@carlobaroni2), caporedattore centrale e, per Il Messaggero, c’è Michele Galvani (@GalvaniM), del desk della cronaca di Roma.

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