Roma, aprile del 1944. L’archeologo Filippo Cavalcanti è incaricato dal Ministero di recarsi a Bressanone per controllare gli imballaggi di un carico di opere d’arte destinate alla Germania. Arrivato sul luogo, l’ormai anziano professore conosce Quintino, un intraprendente ragazzo ischitano spedito al confino in Alto Adige. Questa la trama di “Non esistono posti lontani” l’ultimo romanzo di Franco Faggiani. Una storia di amicizia, di coraggio e di determinazione. una storia che ci permette di recuperare l’importanza e il valore dell’incontro e degli incontri. L’autore ne parla a Mattinata InBlu.
Mattinatainblu – Non esistono posti lontani
2 novembre 2020
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