Immigrati morti per asfissia nel Canale Sicilia. Caritas Palermo: “Un papà non riusciva ad accettare annegamento figli”.

immigrati profughiE’ attesa al porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo 571 migranti e i corpi di 52 disperati, tra i quali una donna incinta, morti per asfissia durante la traversata nel Canale di Sicilia nella stiva del barcone dove erano stati rinchiusi.
“A Palermo – ha detto  don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas diocesana di Palermo – questo è il quarto sbarco con delle vittime. L’ultima esperienza è stata con un papà che non riusciva a convincersi ed accettare che i suoi figli erano morti annegati. E’ un’esperienza dolorosissima”.

L’immigrazione torna nuovamente un tema caldo dell’approfondimento di Zoom di venerdì 28 agosto:

Immigrazione: nuova tragedia con decine di morti in Austria

Il vertice di Vienna e gli errori dei Paesi occidentali

 

ALBERTO  NEGRI

Inviato del quotidiano “Il Sole 24 ore”,

intervistato da Antonella Mitola

 

Don SERGIO MATTALIANO

direttore della Caritas diocesana di Palermo,

intervistato da Alessandra Zaffiro

 

conduce in studio ANTONELLA MITOLA

 

Le parole di don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas diocesana di Palermo nell’intervista di Alessandra Zaffiro: