Medio Oriente, Patriarca latino Gerusalemme: “Mancano gesti concreti per giungere ad un accordo di pace”

Twal: “La Comunità internazionale manca di misericordia”

fouad twallMancano gesti concreti per giungere ad un accordo di pace in Terra Santa: è quanto sottolinea il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal nell’intervista rilasciata a inBlu Radio, pur riconoscendo che si sono susseguiti in questi mesi numerosi incontri. E lancia poi un appello alla comunità internazionale e a tutte le diocesi italiane a incrementare i pellegrinaggi nella terra dove è nato Gesù in segno di solidarietà con i numerosi inviti alla pace di Papa Francesco.

 

Roma, 31 dicembre 2015 – “Si sono svolti moltissimi incontri a livello internazionale, sono arrivati anche i membri della delegazione vaticana per parlare con Israele” ma “mancano totalmente gesti e passi concreti per una vita di pace e fiducia reciproca”. Lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, in merito alle continue violenze in Terra Santa sottolineando che “siamo terra di calvario ma anche di speranza e futuro. Non dobbiamo disperare”.
“L’atteggiamento della Comunità internazionale davanti ai popoli che si uccidono – ha aggiunto Twal – dimostra che manca totalmente la misericordia. Vincono solo gli interessi. L’anno scorso non è stato il miglior anno: a Gerusalemme sono stati uccisi 130 palestinesi e 19 israeliani. Mi chiedo a che servono tutti questi morti. Questa è la Terra di Dio e non abbiamo il diritto di trasformarla in un terreno di violenza, di muri e odio”.
“La situazione in questo periodo – ha proseguito Twal – è difficile nonostante i nostri tentativi di dimostrare ottimismo e gioia. Non tutto però è negativo: l’apertura delle quattro Porte Sante è stato un grande successo. E’ stata una grande consolazione vedere venire la gente con fede e speranza”.
“Siamo molto grati al Santo Padre – ha concluso Twal – ma mi piacerebbe vedere tutte le conferenze episcopali, italiane ed europee, aiutare il Papa in questo appello di pace. Le conferenze episcopali dovrebbe prendere delle iniziative in favore della Terra Santa perché il Vaticano da solo senza i vescovi rimane solo una voce. Mi piacerebbe vedere più armonia tra i vescovi”.

Intervista di Rita Salerno: