Nice Nailantei Leng’ete, ambasciatrice e operatrice Amref, è in questi giorni in Italia per incontri istituzionali. Nice ha venticinque anni ed è kenyota, di etnia Masai. Sfuggita a nove anni alla mutilazione genitale femminile è andata via di casa, ha frequentato le scuole – percorso non frequente per le bambine africane – ed ha iniziato un’opera di sensibilizzazione della sua comunità sui pericolosi effetti delle mutilazioni e dei matrimoni e parti precoci, promuovendo invece l’istruzione e l’importanza della formazione delle donne. Nice ha capito che per eliminare questa pratica violenta bisognava coinvolgere gli uomini. Federica Margaritora l’ha incontrata e intervistata.
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