18 luglio 2018 – Un secolo fa, il 18 luglio 1918, nasceva a Mvezo – villaggio della provincia sudafricana del Capo – Nelson Mandela. Un personaggio destinato, con il suo impegno personale e la sua lunga lotta politica, che lo portò per 27 anni anche in carcere, a demolire il sistema dell’apartheid tra bianchi e neri che si era profondamente radicato in Sudafrica. Nel 1993, ormai alla vigilia della sua elezione a presidente della Repubblica Sudafricana nelle prime elezioni libere e a suffragio universale del Paese, il premio Nobel per la pace fu assegnato contemporaneamente a Mandela e al presidente bianco De Klerk, che insieme a Madiba (soprannome tribale di Mandela) aveva lavorato politicamente dall’inizio degli anni Novanta per la fine del sistema dell’apartheid. Di quello storico riconoscimento e della figura e dell’opera di nelson Mandela, Andrea Domaschio ha parlato con Mario Raffaelli, presidente di Amref Italia, più volte sottosegretario agli Esteri negli anni Ottanta
Potrebbe anche interessarti
Izzedin Elzir, Dino Zoff e Susanna Tamaro intervistati a Soul sabato 1 e domenica 2 agosto
Zoom: Il punto sull’economia greca
Papa Francesco incontra delegazione orionini: “Uscire e portare misericordia indistintamente”
Migranti, continua emergenza, Onu: oltre 700 morti negli ultimi giorni. A lavoro macchina accoglienza
