8 novembre 2019. Lacrime e commozione all’ultimo saluto a Marco Triches, Matteo Gastaldo e Nino Candido, deceduti nell’esplosione della cascina di Quargnento. I feretri sono stati portati nella cattedrale dai colleghi, era presente anche il caposquadra, Giuliano Dodero, rimasto ferito nell’esplosione. E 1.500 vigili del fuoco sono arrivati da tutta Italia. “Coraggio, facciamoci coraggio”, ha detto il premier Conte abbracciando i familiari. “Fate di tutto per beccarli”, ha chiesto, in lacrime, la mamma di Nino Candido mentre lo salutava. Presenti anche i ministri dell’Interno, Lamorgese, e della Pubblica Amministrazione, Dadone, e il presidente della Camera Fico. “Le parole umane non bastano a dare un senso a questo dolore che ci sta attanagliando tutti, come una cappa, da giorni”, ha detto nell’omelia il vescovo di Alessandra, Guido Gallese, che ha invitato ad affidare anche questa tormento, come da secoli fanno gli alessandrini, alla Madonna delle Salve, patrona della città
Ad Alessandria i funerali dei tre vigili del fuoco morti nell’esplosione della cascina di Quargnento
INBLU NOTIZIE
 |
 |
