intervista di Chiara Placenti:
Presidente di Banca IMI a InBlu Radio: “E’ importante che imprenditori assicurino mantenimento forza lavoro. Bisogna partire con la fase 2”
Roma, 6 aprile 2020. “Sono certo che le banche arriveranno ad una istruzione minima e indispensabile” ma “nel giro di poche ore, per gli importi più piccoli, e di massimo pochi giorni potranno avvenire le erogazioni dei mutui”. Lo ha detto Gaetano Miccichè presidente di Banca IMI, banca d’investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ed ex presidente della Lega Serie A, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, rispondendo sulla possibilità e facilità di accesso al credito da parte degli imprenditori danneggiati dall’emergenza coronavirus.
“Bisogna valutare gli importi richiesti – ha aggiunto Miccichè – perché al di là della garanzia dello Stato è doveroso un minimo di attenzione al richiedente. È importante inoltre che il richiedente assicuri il mantenimento della forza lavoro e che non diventi solo un’immissione di liquidità a danno delle forze lavoro”.
“Sono molto più preoccupato – ha concluso Miccichè a InBlu Radio – per la situazione economica rispetto a quella creditizia. Il Paese è fermo da diverse settimane. Sono convinto che nella salvaguardia assoluta della salute dei cittadini che è la prima cosa da preservare bisogna assolutamente partire con la fase 2 affinché si possa pensare a riaprire alcune attività imprenditoriali come bar, pizzerie, alberghi che sono privi da diverse settimane dei ricavi quotidiani”.
Potrebbe anche interessarti
A Piazza inBlu: la nuova rotta dei Migranti, dalla Grecia all’Italia
Migranti: anche la Macedonia chiude confini bloccando rotta Balcani
Iraq: il peacebuilding contro guerre e terrorismo. Ecco cos’è e come funziona
Terremoto, Mattarella incontra i sindaci: un primo cittadino diserta l’incontro per protesta
