10 novembre 2020. Accordo di pace tra Azerbaijan, Armenia e Russia per mettere fine a sei settimane di combattimenti nel Nagorno Karabakh, regione autonoma contesa tra Baku e Erevan. Mosca invia duemila peacekeeper per far rispettare il cessate il fuoco in vigore dalla mezzanotte moscovita, nella capitale armena una folla di manifestanti irrompe nelle sedi di Governo e Parlamento. L’intervista di Giorgia Bresciani ad Aldo Ferrari, docente di Storia del Caucaso e dell’Asia centrale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore del Programma di Ricerca su Russia, Caucaso e Asia Centrale dell’ISPI
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