“La situazione nel cantone di Una Sana è inaccettabile e va risolta immediatamente”. E’ il messaggio che l’Ue ha inviato alle autorità locali della Bosnia Erzegovina dove circa 1.700 migranti sono da giorni al freddo, sotto la neve, dopo che un incendio ha distrutto il campo di Lipa che li ospitava. Lo ha riferito il portavoce della Commissione Ue, Peter Stano, nel briefing quotidiano. “Non possiamo aspettare. E’ un disastro umanitario che poteva essere evitato se le autorità locali avessero agito, come chiesto, già prima di Natale”, ha aggiunto Stano. Da parte sua, l’Ue ha annunciato ieri lo stanziamento di 3,5 milioni di euro in aiuti umanitari ai migranti bloccati nel Paese senza un alloggio adeguato. Il tentativo di trasferire i migranti di Lipa in un centro di accoglienza nella vicina città di Bira – finanziato dall’Ue – è fallito a causa delle proteste dei vicini e del rifiuto delle autorità locali, e allo stesso modo è stato bloccato il tentativo di ospitarli in una caserma militare abbandonata a Kojic, nel sud-est del Paese. Focus con Gianfranco Schiavone, vicepresidente Asgi e presidente Consorzio italiano di solidarietà. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.15. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Sole 24 Ore, con Giuseppe Chiellino, del desk centrale e la prima pagina de La Sicilia, con Antonello Piraneo, direttore.
Potrebbe anche interessarti
Migranti – campagna #IoAccolgo: abolire i decreti sicurezza e gli accordi con la Libia
Buona la prima – Migranti, memorandum Italia-Libia. Le Ong contro il rinnovo: è un accordo vergognoso
Buona la prima – Migranti, campagna ‘Io accolgo’: approvare la riforma dei decreti sicurezza
Buona la prima – Migranti – Accoglienza, rimpatri, daspo urbano. Nuova protezione speciale e sistema di accoglienza e integrazione. Cosa prevede il nuovo decreto sicurezza
