Venezuela: Paese in bancarotta. Opposizioni vogliono destituire il presidente, Maduro incita a ribellione

L'analisi del direttore de 'Il Sismografo', Luis Badilla

International Workers' Day rally in CaracasSempre più drammatica la situazione economica e politica in Venezuela. Il presidente Maduro ha deciso la riduzione a due giorni lavorativi la settimana degli statali a causa della crisi energetica. Le opposizioni stanno raccogliendo firme per destituire il presidente che da parte sua incita i suoi alla ribellione e allo sciopero nel caso in cui il referendum promosso contro di lui andasse in porto. Uno stallo drammatico di cui paga il prezzo la gente. Nei giorni scorsi i vescovi del Paese avevano lanciato un nuovo appello al dialogo, con il nunzio monsignor Aldo Giordano che aveva dato la sua disponibilità alla mediazione. E dopo averne parlato la Domenica di Pasqua nel Messaggio prima della Benedizione Urbi et Orbi, il Papa, ha riferito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, in questi giorni ha inviato una lettera a Maduro. Di tutto questo Alessandra Giacomucci ha parlato con Luis Badilla, direttore del blog Il Sismografo.