La spiritualità e il senso religioso hanno a che fare con la salvezza, non si scappa. E neanche l’arte scappa da questa dimensione, ogni storia è sempre storia di salvezza. Difficile trovare un romanzo, un quadro, una statua, una musica dove al fondo non ci sia una domanda di salvezza, di riscatto. E’ il caso della struggente Save me di Aimee Mann, colonna sonora di Magnolia, uno degli ultimi grandi film del cinema americano. Già il titolo, ripetuto ad oltranza nel testo, dice questo radicale bisogno di essere guardati, custoditi, da uno sguardo, altro e più alto, d’amore. E dall’alto cade giù anche la grazia sul protagonista di Meraviglioso di Domenico Modugno, un altro brano collegato ad un altro grande film americano, La vita è meravigliosa di Frank Capra. Dal grande Mimmo nazionale, ad un giovane cantautore romano, Alessandro Pitoni che con la sua bella voce profonda ci ricorda che l’amore è ciò che ci salva, spezzando il tempo, ci salva non ieri o domani, ma Ora.
Hungry hearts, a cura di Andrea Monda scrittore e insegnante di religione, mutuando il suo titolo dal famosissimo brano di Bruce Springsteen che indaga non a caso sui “Cuori affamati”, racconta la dimensione spirituale della musica rock e non solo.