Ancora nella bufera il ministro dell’interno. Alfano, chiamato in causa nelle conversazioni intercettate per l’inchiesta di corruzione delle Poste, difende il padre, accusato di aver fatto pressioni per 80 assunzioni: è un uomo anziano gravemente malato. Le opposizioni chiedono le dimissioni del titolare del Viminale che ai suoi dice: io non lascio.
Il servizio di Alessandra Giacomucci.