Il Parlamento di Baghdad ha dato il via libera al premier al-Abadi, per il dispiegamento delle forze di sicurezza irachene nella regione di Kirkuk

BUONA LA PRIMA, Mercoledì 27 settembre ALLE 18.13

La prima pagina de La Repubblica; collegamento con il desk centrale, Tiziana Testa, vicecaporedattore

La prima pagina de Il Messaggero; collegamento con il desk della cronaca di Roma, Michele Galvani

Al Abadi ha anche chiesto alle autorità curde di ‘cancellare i risultati’ del referendum che due giorni fa  ha sancito l’indipendenza del Kurdistan iracheno (Krg). Ma già ieri il governo di Massud Barzani aveva rifiutato  di cedere il controllo degli aeroporti di Erbil e Sulaymaniyah al governo centrale.  Intanto il ministro turco dell’economia,  Zeybekci, ha assicurato che, malgrado le tensioni tra il suo Paese e il Kurdistan iracheno, le relazioni economiche “vanno avanti come sempre”. Preoccupati invece gli Stati Uniti, che tanto hanno speso in forze militari e finanziamenti per mantenere l’integrità territoriale dell’Iraq;   Massimiliano Cochi, inviato di TV2000 nel Kurdistan iracheno;  Mo Hawar scrittore e intellettuale curdo iracheno.