New York – L’uzbeko autore dell’attentato sulla pista ciclabile a New York era affiliato all’Isis ma si era radicalizzato negli Usa

BUONA LA PRIMA, Mercoledì 1 novembre, ALLE 18.13

Mercoledì 1 novembre, a Buona la Prima

La prima pagina de La Repubblica; collegamento con desk centrale, Alessandro Corbi

La prima pagina de La Gazzetta del Sud; Franco Cicero, vicedirettore

Giuseppe Caporaso in studio per Attenti al Lupo, in onda alle 19 su TV2000

New York – L’uzbeko autore dell’attentato sulla pista ciclabile a New York era affiliato all’Isis ma si era radicalizzato negli Usa. Lo ha precisato il governatore di New York Andrew Cuomo, che ha aggiunto che non è il momento di fare politica, né di fomentare l’odio, commentando i tweet del presidente Trump dopo l’attacco. Trump ha annunciato una nuova stretta sugli immigrati. La polizia intanto ha perquisito a Paterson, New Jersey, l’abitazione del 29enne uzbeko Sayfullo Saipov e in un suo pc è stato trovato materiale dell’Isis. Saipov aveva lasciato un bigliettino vicino al furgoncino usato per l’attacco, nel quale c’era scritto che agiva per l’Isis. Il killer ieri ha fatto tornare il terrore a poche decine di metri da ‘Ground Zero’, piombando con un furgone su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan e provocando almeno otto morti e una quindicina di feriti; collegamento con gli Stati Uniti, Paolo Mastrolilli, inviato de La Stampa a New York