Sergio Valzania conduce una nuova puntata de “La Biblioteca di Gerusalemme” – Podcast del 16 giugno 2018

Questa settimana dallo scaffale prendiamo i seguenti testi:

1

Erich Zernger

I Salmi

4-Dio di vendetta? I salmi conto il nemico

Paideia

 

2

Giuseppe Montesano

Come diventare vivi

Un vademecum per lettori selvaggi

Bompiani

 

3

Karl Barth

La riforma protestante

Claudiana

e

Jean-Pierre Brice Olivier

Non avere paura del corpo

Qiqajon

 

L’approfondimento:

Erich Zernger

I Salmi

4-Dio di vendetta? I salmi conto il nemico

Paideia

 

Fu Paolo VI a decidere di escludere i Salmi imprecatori dalla liturgia. Fu una scelta sofferta, che si inseriva nella transizione dal latino alle lingue nazionali proposta dal Concilio Vaticano II, con i rischi che poteva comportare l’incontro improvviso dei fedeli con testi aspri, fino allora non compresi dai più,  nei quali è detto, per esempio “Beato chi afferra e fracassa i tuoi figli sulla roccia”, come nel Salmo 137. La riflessione di Erich Zenger aiuta a collocare questo genere di scritti all’interno di quelle che vanno sotto il titolo di lamentazioni e appaiono in altri contesti biblici, da Geremia a Giobbe. L’autore nota fra l’altro che, se inseriti nel contesto della teodicea, “i salmi imprecatori sono la forma di preghiera più profonda: si tendono verso Dio dove tutto sembra parlare contro Dio”. L’orante non abbandona il dialogo con Dio neppure nei momenti più duri, quando è assalito dalla disperazione, quando non capisce il senso di ciò che gli accade. È allora che la fede manifesta la sua maggiore profondità