27 giugno 2018. I Cinque Stelle vogliono esporre un primo risultato, almeno simbolico. I vitalizi offrono l’occasione giusta, così questa mattina il presidente della Camera Fico ha depositato e illustrato la proposta. L’obiettivo è approvarla entro luglio e potrebbe entrare in vigore dal primo novembre. Non dovrebbero esserci difficoltà, dato che nell’ufficio di presidenza di Montecitorio, nessun partito si è finora espresso in modo contrario. Il nuovo sistema ricalcola i vitalizi degli ex parlamentari con il metodo contributivo. Andrà quindi a toccare quegli assegni maturati prima della riforma entrata in vigore nel 2012. Infatti da quell’anno le pensioni dei nuovi eletti vengono già calcolate in base ai contributi versati. I 5 stelle hanno lavorato insieme all’Inps per stabilire un principio: nessun ex parlamentare prenderà più di quanto prende attualmente. Questo perché c’era il rischio che deputati con molte legislature alle spalle ci avrebbero guadagnato. Secondo la presidenza della Camera si avrebbe un risparmio di 40 milioni di euro. Ma gli ex parlamentari preparano già i ricorsi. Il servizio di Marino Galdiero
Fico: risparmio di 40 milioni di euro con il taglio ai vitalizi. Ex parlamentari preparano i ricorsi
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