Vertice Hanoi, nulla di fatto. Gen. Jean: “Era prevedibile”

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28 febbraio 2019 “Era del tutto prevedibile che non si raggiungessero conclusioni definitive, perché la situazione è estremamente ingarbugliata”. Lo afferma al Buongiorno InBlu Carlo Jean Generale di Corpo d’Armata, esperto di strategia militare. “Ci saranno comunque nuove aperture da parte della Corea Nord verso la Corea del Sud”, aggiunge Jean  “il presidente sudcoreano Moon è disponibile a grossi investimenti nel paese nordcoreano. Il Processo di distensione tra Seoul e Pyongyang continuerà, così come continuerà la cessazione di nuovi test missilistici e nucleari da parte di Kim. Ma precisa il Generale non si può dimenticare che “per la Corea del Nord le armi nucleari sono ritenute essenziali per la sopravvivenza del regime. Essenziale è il ruolo della Cina”.

Si è concluso con un nulla di fatto il secondo summit fra Trump e Kim Jong un sulla denuclearizzazione della Corea del Nord. Il presidente americano ha detto no alla richiesta di togliere le sanzioni a PyonYang.  Il servizio di Antonella Mitola.

Ad  Hanoi in Vietnam il  mancato accordo fra il presidente americano Trump e il leader nordcoreano  Kim Jong Un rappresenta un vero fallimento, sostiene Axel Berkofsky vice responsabile del programma Asia per  l’Ispi, l’istituto per gli studi di politica  internazionale. L’intervista di Antonella Mitola.