Pd, Bindi: “Gente al voto non per Zingaretti ma per dire ‘no’ a questo governo”

Piazza inbLu

L’ex presidente Commissione antimafia a InBlu Radio: “Unità partito dovrà ripartire da questa linea politica. All’Italia serve una vera resistenza culturale”

intervista di Chiara Placenti:

Roma, 4 marzo 2019. “Molti sono andati a votare non per il Pd o Zingaretti ma per dire di ‘no’ a questo governo e creare il presupposto ad una valida alternativa che il Partito democratico da solo non potrà mai fare”. Lo ha detto l’ esponente del Pd ed ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, commentando l’esito delle primarie del Pd.
“Nessuno potrà mettere in dubbio – ha aggiunto la Bindi – che ha vinto una certa linea politica e l’unità del Pd dovrà realizzarsi intorno a questa che ha dei chiari segnali di discontinuità con il passato”.
“C’è da ricostruire – ha concluso la Bindi a inBlu Radio – una coscienza civile. A questa Italia va data una resistenza culturale vera. E questo spetta a quella parte politica che fa riferimento al riformismo cattolico, alla sinistra, a chi si prende carico delle parti più deboli del Paese, a chi vuole praticare una politica fondata sulla centralità dell’Europa”.