19 aprile 2019. Ci sarebbero i dissidenti repubblicani nordirlandesi della Nuova Ira dietro all’uccisione della reporter Lyra McKee, raggiunta da colpi di arma da fuoco ieri sera a Creggan, quartiere periferico di Derry. La cronista stava seguendo gli scontri esplosi fra gli agenti di polizia e alcuni residenti a seguito della perquisizione di una casa: “Stavamo cercando munizioni e armi da fuoco”, ha spiegato il portavoce della polizia di Derry. Un’inchiesta è stata aperta sull’episodio, trattato come “atto terroristico”. Il servizio di Federica Zoja
Il vescovo di Derry: “Un disastro per tutti noi”
19 aprile 2019. Il vescovo della diocesi nordirlandese commenta con dolore la morte della giornalista Lyra McKee e gli scontri esplosi fra dissidenti repubblicani e polizia: “Abbiamo cercato di costruire un futuro diverso per i nostri giovani, dalla violenza non può venire nessun frutto per loro”. L’intervista di Francesca Lozito
Proseguono le indagini in Irlanda del nord dopo l’uccisione ieri di una giornalista a Derry. La vittima Lyra McKee 29 anni specializzata in giornalismo investigativo stava seguendo gli scontri fra dissidenti repubblicani e Polizia. Giulia Caruso giornalista vive a Belfast.
