Minimo storico delle nascite dall’Unità d’Italia. E quanto registra l’Istat nell’annuale bilancio demografico. – 4,5% rispetto al 2018. Diminuisce la presenza di immigrati. In cinque anni perso l’equivalente di una città come Genova.
Una lenta e continua riduzione della popolazione in età feconda, generazioni sempre meno numerose alla nascita – una denatalità che l’Istat osserva dalla metà degli anni Settanta – e il mancato aumento di ingressi consistenti di giovani immigrati. Queste le cause che conducono al record negativo di nascite nel 2019. I bambini iscritti all’anagrafe sono appena 420.170, con una diminuzione di oltre 19 mila unità. La diminuzione si registra in tutto il Paese, più accentuato al Centro. Il Molise è la regione che si spopola di più. Il numero di cittadini stranieri che arrivano in Italia scende: – 8,6, mentre prosegue l’aumento dell’emigrazione degli italiani: + 8.1%. Aumenta il numero dei cittadini cancellati dalle anagrafiche che vanno all’estero, in lieve crescita i decessi.