Covid, Guerra (Oms): “Non possiamo permetterci riapertura stadi”

PIAZZA INBLU

Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:

Il direttore aggiunto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità a InBlu Radio: “Meravigliato dalle parole di Boris Johnson. Dopo riapertura scuole prima settimana ottobre decisiva per risalita contagi”

Roma, 25 settembre 2020. “Non credo che possiamo permetterci altre aperture poco gestibili come nel caso degli stadi. Capisco sia necessario tornare alla normalità quanto prima ma la cautela è d’obbligo. Sarà comunque necessaria una disciplina molto rigorosa da parte dei tifosi”. Lo ha detto il direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Ranieri Guerra, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Sono rimasto meravigliato – ha proseguito Guerra – nel sentire Boris Johnson parlare in questa maniera del suddito britannico rispetto agli italiani. Noi italiani siamo un popolo strano, un popolo di anarchici, di individualisti, spesso refrattari alla disciplina. Ora il paradosso è che stiamo seguendo le regole con estrema disciplina e sacrifici”.

“Vedremo una risalita dei contagi – ha sottolineato Guerra a InBlu Radio – soprattutto con la riapertura delle scuole. La prima settimana di ottobre sarà la prova vera e decisiva su cosa sta succedendo ma quello che mi preoccupa di più è il fatto che poi ci sarà un ulteriore periodo di incubazione per capire se la trasmissione del virus a livello delle famiglie può aumentare”.
“In Italia la situazione sui numeri – ha concluso Guerra a InBlu Radio – è meno grave perché abbiamo avuto un lockdown molto rigoroso a cui la gente ha aderito nonostante le difficoltà e i problemi. L’economia è venuta dopo il salvataggio delle vite umane e dopo la capacità di circoscrivere il focolaio in Lombardia. E poi è stato messo in piedi un sistema di monitoraggio estremamente accurato”.