Ecclesia – Rinnovato l’accordo tra Santa Sede e Cina

22 ottobre 2020

“Alla scadenza della validità dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 ed entrato in vigore un mese dopo, le due Parti hanno concordato di prorogare la fase attuativa sperimentale dell’Accordo Provvisorio per altri due anni. La Santa Sede, ritenendo che l’avvio dell’applicazione del suddetto Accordo – di fondamentale valore ecclesiale e pastorale – è stato positivo, grazie alla buona comunicazione e collaborazione tra le Parti nella materia pattuita, è intenzionata a proseguire il dialogo aperto e costruttivo per favorire la vita della Chiesa cattolica e il bene del Popolo cinese”: con questo comunicato della Sala Stampa della Santa Sede pubblicato a una manciata di minuti dall’inizio della trasmissione, si è aperta la puntata di Ecclesia di giovedì 22 ottobre. E nella festa liturgica di San Giovanni Paolo II a venti anni dalla Gmg che portò a Roma oltre due milioni di giovani, per fare memoria dell’invito di Papa Wojtyla a non rassegnarsi il Forum delle associazioni familiari ha chiamato a raccolta on line i presidenti delle principali associazioni e movimenti ecclesiali insieme al presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti. A parlare con Alessandra Giacomucci in studio Gigi De Palo, presidente del Forum.

Nella seconda pagina Ecclesia apre i microfoni sull’India in particolare sulla vicenda di padre Stan Swamy, gesuita, di 83 anni arrestato con false accuse per il suo impegno in favore del diritto del popolo indigeno alla terra. Per chiedere la sua liberazione la Compagnia di Gesù ha fatto un appello e lanciato una petizione per raccogliere firme chiedendone la scarcerazione. A raccontare la vicenda, padre Prem Xalxo, coordinatore del diploma in ecologia integrale alla Pontificia Università Gregoriana che conosce personalmente padre Stan e la sua vita spesa per la giustizia.