Ecclesia – Covid e carcere: parla don Raffaele Grimaldi. E il Papa scrive alla Piccola casa della misericordia di Gela

13 novembre 2020

Nell’emergenza coronavirus una situazione di particolare sofferenza è quella che si vive all’interno degli istituti di pena. A questo è dedicata la prima pagina di Ecclesia di venerdì 13 novembre, all’indomani della denuncia dell’Osapp, sigla sindacale della polizia penitenziaria, di un aumento dei contagi nelle carceri in due settimane del 600 per cento. A parlarne con Alessandra Giacomucci in studio don Raffaele Grimaldi, ispettore dei cappellani che operano a fianco dei detenuti e di chi all’interno delle carceri lavora. Mentre a due giorni dalla celebrazione della quarta Giornata mondiale dei poveri don Pasqualino Di Dio, giovane sacerdote di Gela, racconta l’esperienza della Piccola casa della misericordia, un’opera nata su impulso del Pontificato di Francesco alla quale il Papa nei giorni scorsi ha scritto una lettera di sostegno a conferma dell’impegno che continua tanto più serrato in questo tempo di pandemia a fianco di chi fa più fatica. Un segno concreto di prossimità che si alimenta di aiuti economici che vengono dalla provvidenza, della generosità dei volontari e della preghiera incessante di fronte all’Eucaristia.