Il Territorio parla
Toscana: 500 ambulanti in piazza a Firenze; L’Aquila: il card. Feroci aprirà la Perdonanza Celestiniana; Cosenza: compie 50 anni l’Università della Calabria

20 aprile 2021

Il primo collegamento è con Giovanni Ciappelli, di Radio Toscana. Quasi 500 ambulanti della Toscana si sono ritrovati in Piazza Signoria a Firenze per chiedere la ripresa del commercio su area pubblica, in un’iniziativa organizzata da Confcommercio e Confesercenti regionali. Il tema si innesta nelle manifestazioni di queste ultime settimane per le riaperture delle attività. Le parole di Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana
L’Università di Siena ha attivato il corso di formazione “Lotta contro il gioco d’azzardo patologico”, in collaborazione con Anci Toscana. L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti conoscitivi necessari per rapportarsi ai soggetti ludopatici e indirizzarli verso i servizi più idonei previsti per affrontare e curare la loro patologia. Le dichiarazioni di Simona Neri, sindaca di Laterina-Pèrgine (Ar) e membro dell’Osservatorio per il contrasto al gioco d’azzardo di Anci nazionale.

Il secondo collegamento è con Massimo Alesii, di radio L’Aquila 1, per parlare della preparazione alla Perdonanza Celestiniana. Il prossimo 28 agosto sarà il cardinale Enrico Feroci, nato a Pizzoli (L’Aquila), ad aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio in occasione della Perdonanza Celestiniana. Ad annunciarlo oggi è il cardinale arcivescovo metropolita dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi. Il 28 e il 29 agosto di ogni anno a L’Aquila si rinnova il rito solenne della Perdonanza, l’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, al secolo Pietro Angeleri, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli. Il 28 e il 29 agosto di ogni anno si rinnova all’Aquila il rito solenne della “Perdonanza” ovvero l’indulgenza plenaria perpetua connessa alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio che Papa Celestino V concesse a tutti i fedeli di Cristo. La celebrazione del Perdono, successivamente chiamata “Perdonanza”, istituita nel 1294 da Papa Celestino V, rappresenta storicamente il primo Giubileo. Essa riveste un’importanza straordinaria non solo per l’aspetto spirituale ma anche per la valenza sociale e politica locale in quanto la pergamena contenente il testo dell’indulgenza, ovvero la Bolla del Perdono, fu consegnata dal Papa alla città dell’Aquila, che ne divenne la custode. Dal 2019 è iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Le parole di Elena Sinibaldi, Ministero della Cultura e referente per l’Unesco.

Il terzo collegamento è con Michela Curcio, di radio Jobel, Cosenza, per parlare dell’Università della Calabria, che compie 50 anni. Cinquant’anni fa la prima pietra, o meglio, il decreto con il quale il Presidente della Repubblica di quegli anni, Giuseppe Saragat, assegnò a Cosenza il diritto di avere la propria università sul territorio: era il 16 aprile 1971. Da allora l’Università della Calabria è diventata il punto di riferimento culturale di un’intera Regione. E proprio nell’ambito delle attività condotte dall’ateneo arriva la conferma che SuperScienceMe, la manifestazione che promuove la ricerca al Sud, ha ricevuto un finanziamento di 300mila Euro da parte dell’Unione Europea anche nel 2021.