Il territorio parla
Umbria: esperti per usare 4 miliardi Ue; Taranto: ambiente al centro 49° Settimana sociale; Tusa (Me): rilancio territorio passa dalla cultura

21 ottobre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Daniele Morini, Umbria radio.
Più Europa (e opportunità) per l’Umbria. UNIPG. Un gruppo di umbri a Bruxelles studia le politiche di coesione Ue. Sono oltre venti gli umbri che questa settimana si trovano a Bruxelles per una serie di seminari sulla comunicazione della politica di coesione europea, con l’obiettivo di valutare e approfondire strategie, strumenti e buone pratiche. Si tratta di una delle azioni messe in campo dal progetto European funds, a sustainable future for Umbria (Esfu), cofinanziato dalla Commissione europea, ideato e realizzato dalla cattedra di Diritto dell’Unione europea del dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Perugia. Le parole di Diletta Paoletti, coordinatrice del progetto Esfu dell’Università degli Studi di Perugia.
Il secondo collegamento è con Radio Frate Sole Brindisi, Carlo Amatori.
La 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, al via oggi, 21 ottobre, fino a domenica 24 a Taranto.
Riflettori puntati sul rapporto tra ecologia ed economia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale. Il tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro: tutto è connesso. L’evento prevede un fitto calendario di appuntamenti con tavole rotonde e dibatti. Alle quattro giornate di Taranto interverranno, tra gli altri, Ministri e professori universitari e il cardinale Peter Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale per lo sviluppo umano integrale, il presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Le parole dell’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro
Il terzo collegamento è con Radio 3m Mistretta, Giuseppe Cuva.
A Castel di Tusa presso l’albergo-museo Atelier Sul Mare si è parlato della politica come strumento per un rilancio culturale del territorio dopo la pandemia. L’iniziativa è stata voluta dal laboratorio culturale di Italia Viva Sicilia. Le parole del senatore Davide Faraone.
Coinvolti nell’iniziativa amministratori del territorio, esponenti della cultura siciliana e grandi personalità come il maestro e direttore d’orchestra Alberto Veronesi. La sua proposta è quella di creare una agenzia regionale per la diffusione e il decentramento degli spettacoli dal vivo, in modo da coinvolgere molti più siciliani possibili nella conoscenza della musica e della cultura. Le sue parole.
A fare gli onori di casa il mecenate e ideatore di “Fiumara d’Arte” Antonio Presti che vede nella scuola e nell’educazione alla cultura del bello delle nuove generazioni una speranza per un futuro per uscire fuori da una società indebolita dall’ignoranza e dalla superficialità. Le sue parole.