Chiesa e comunità
Lampedusa. Don Zerai: il diritto dei più deboli, non è un diritto debole

3 ottobre 2025. Il 3 ottobre del 2013 davanti all’isola di Lampedusa morirono 368 persone migranti che tentavano di raggiungere l’Europa. Quella strage, che scosse l’opinione pubblica ma che rimane ancora inascoltata, è stata ricordata a Chiesa e comunità da don Mosè Zerai, “l’angelo dei profughi”, come viene chiamato il sacerdote fondatore dell’Agenzia Habeshia, che avverte: “Il diritto dei più deboli, non è un diritto debole”.

Della contemporaneità di San Francesco, alla vigilia della sua festa e con l’ottavo Centenario del suo Transito in arrivo, ha parlato fra Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei frati minori, intervistato da Paolo Fucili.

Nella puntata è stato richiamato, infine, lo storico discorso pronunciato da Papa Paolo VI sessanta anni fa al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. “Un discorso che si può considerare come l’intelaiatura di quelli che possono essere i rapporti internazionali” ha detto Vicenzo Buonomo, professore ordinario di diritto internazionale alla Pontificia Università Lateranense.