Ecclesia, Decreto sicurezza: fare rete per difendere integrazione e diritti

8 gennaio 2019. Il Movimento politico per l’unità, che nasce dal Movimento dei Focolari, esprime preoccupazione per le conseguenze dell’attuazione del decreto sicurezza sulla vita delle comunità e sulla vita degli stranieri che vivono nel nostro Paese che rischiano di vedere negati alcuni diritti fondamentali. Il Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza denuncia la lesione dei principi di umanità e riflette sull’opportunità della disobbedienza civile posta in essere da alcuni sindaci. Per entrambe – ma anche per altre realtà associate radicate nel mondo cattolico, come l’Agesci della Sicilia – è necessario attivare percorsi di confronto, ma soprattutto di rete perché chi opera nell’ambito dell’integrazione torni a essere un interlocutore della politica. Per parlare di questo, ma anche del valore del dialogo, della centralità degli esclusi, della necessità di coinvolgere la Corte Costituzionale hanno dialogato con Alessandra Giacomucci in Ecclesia di martedì 8 gennaio il presidente del Movimento politico per l’unità Silvio Minnetti e il presidente del Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza Riccardo De Facci.
Dialogo e impegno concreto contro quella cultura dell’indifferenza che è stata al centro dell’omelia pronunciata oggi dal Papa nella messa a Casa Santa Marta, ma anche del messaggio per la Giornata mondiale del malato del prossimo 11 febbraio reso noto oggi dalla sala stampa della Santa Sede nel quale Francesco richiama la dinamica del dono come “paradigma in grado di sfidare l’individualismo e la frammentazione sociale contemporanea, per muovere nuovi legami e varie forme di cooperazione umana tra popoli e culture”.