Ecclesia – Papa: la tenerezza del presepe per essere vicini, anche se distanti

23 dicembre 2020

Il Natale è stato al centro dell’udienza generale del mercoledì del Papa. Domenica all’Angelus Francesco aveva detto: il consumismo “ci ha sequestrato” la nascita del Signore. Questa volta è tornato a ribadire che “il cristiano sa che il Natale è un avvenimento decisivo, un fuoco perenne che Dio ha acceso nel mondo, e non può essere confuso con le cose effimere”. In Gesù Dio si fa uomo per noi, spiega, possiamo “rimuovere il pessimismo” causato dalla pandemia, ed essere vicini nel contemplare “la luce che dà senso all’esistenza umana e alla storia intera”.
Sarà beato il Servo di Dio Rosario Angelo Livatino, il magistrato ucciso “in odio alla fede”, il 21 settembre 1990. Il Papa ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che ne riconosce il martirio. Ce ne parla monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di Santità di Livatino e vescovo di Catanzaro – Squillace
“Prega con noi” in diretta dalla Cattedrale di Siena. Mercoledì 23 ottobre continua la preghiera del rosario dalla chiesa intitolata a Santa Maria Assunta e trasmessa alle 21 da Tv2000 e radio InBlu. A guidare il rosario l’arcivescovo di Siena, il cardinale Paolo Loiudice