Il territorio parla
Umbria: le proposte della regione per il Pnrr; Friuli: a Illegio apre mostra con un Picasso inedito; Liguria: chiusura viadotto Sestri a mezzi pesanti

13 maggio 2021

Il primo collegamento è con Pierpaolo Burattini, Umbria Radio.
La Regione Umbria ha presentato 45 proposte per il Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr). La presidente Tesei ha spiegato che le Regioni “non avranno una quota diretta di fondi nel Pnrr nazionale né un ruolo ufficiale programmatorio, ma vi sono alcune progettualità nazionali e linee guida progettuali nelle quali verranno allocate risorse a cui potranno poi concorre le Regioni e gli enti locali e sulle quali cercheremo di inserire i nostri progetti”. Progetti per i quali sono previsti finanziamenti per 3,1 miliardi di euro. “Ora ha aggiunto Tesei – il prossimo passo a cui l’Umbria è pronta, dopo aver fatto i “compiti a casa”, è iniziare la vera partita che prevede il proseguimento dell’interlocuzione con il Governo, la progettazione fattiva e la realizzazione dei progetti”. La Giunta regionale dell’Umbria ha attivato un significativo pacchetto di interventi del Programma di sviluppo rurale: sono stati pubblicati otto nuovi bandi per imprimere ulteriore impulso alla qualità delle produzioni, all’agricoltura biologica e alla sostenibilità delle pratiche agricole e zootecniche delle imprese umbre. Una pianificazione finanziaria cospicua con cui fortificare il settore primario in vista della ripresa post Covid, facendo leva sulle sue vocazioni e peculiarità: 23 milioni di euro complessivi, 14 dei quali per la salvaguardia dell’attività agricola nelle aree montane e nelle zone soggette a vincoli naturali.
Le parole dell’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria, Roberto Morroni

Il secondo collegamento è con Alvise Renier, Radio Spazio 103, Udine.
Illegio, un piccolo borgo della montagna friulana, sopra Tolmezzo. Dal 2004 sulla spinta del sacerdote locale, don Alessio Geretti, si è cominciato ad organizzare mostre d’arte, prima per valorizzare la cultura locale e poi – visto il successo delle prime esibizioni – accogliendo opere di artisti via via più importanti. In questi anni sono quasi 500 mila i turisti che hanno visitato il paese e le mostre d’arte, a fronte di appena 340 abitanti. Il 16 maggio verrà inaugurata la nuova edizione della mostra, intitolata “Cambiare”. A testimonianza della rilevanza nazionale ormai raggiunta, in esibizione ci saranno dipinti di Monet, Van Dyck e Tintoretto. Le parole del curatore, don Alessio Geretti, che racconta quello che sarà il pezzo forte della mostra di quest’anno: un inedito di Picasso, “Testa di donna”. Allargando il contesto, è tutta la montagna friulana che sta cercando di combattere lo spopolamento. C’è un’altra storia che merita di essere citata, quella di Topolò: un piccolo borgo sul confine con la Slovenia, abitato davvero da una manciata di anime rinato grazie a un festival culturale estivo.

Il terzo collegamento è con Marco Pagliettini, radio Aldebaran Chiavari. Chiusura ai mezzi pesanti dell’autostrada fra Sestri Levante e Lavagna per viadotto “non sicuro” con conseguenti ricadute sulla viabilità ordinaria. Le parole del sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante.
Riapertura, con novità, del museo archeologico di Chiavari.