L’Italia resta maglia nera in Europa per la crescita – Lo afferma la Commissione Ue

Buona La Prima, Giovedì 11 maggio alle 18,13

euroGiovedì 11 maggio, a Buona La Prima alle 18,13 su InBlu:

La prima pagina de Il Sole 24 Ore; Mauro Meazza, caporedattore centrale

Le notizie in primo piano dell’agenzia Redattore Sociale; collegamento con il desk centrale, Daniele Iacopini

Giuseppe Caporaso in studio per Attenti al Lupo, in onda alle 19 su TV2000

L’Italia resta maglia nera in Europa per la crescita – Secondo la Commissione Ue, che ha lasciato invariate le stime di crescita invernali (+0,9% nel 2016 e 2017, e +1,1% nel 2018), nel nostro Paese continua una “modesta ripresa”.

Intervista a Leonardo Becchetti, economista, Università di Roma Tor Vergata

“L’espansione della domanda interna è stato il maggior fattore di crescita” nel 2016, spiega Bruxelles, assieme alla “ripresa degli investimenti”, sostenuta dalla politica accomodante della Bce. Nel 2017 accelerano anche le esportazioni. Italia resta maglia nera per crescita 2017-2018. Quest’anno Bruxelles prevede anche una “leggera accelerazione” degli investimenti nelle costruzioni, anche grazie a “più risorse stanziate per gli investimenti pubblici, un assorbimento più alto di fondi europei e l’impatto del piano Juncker”. Nonostante ciò, le “costrizioni finanziarie” per il settore costruzioni e per le pmi restano. Nel 2018, il pil cresce “leggermente” a 1,1% grazie a export più forti, dinamica degli investimenti sostenuta, maggiori consumi privati dovuti anche a un aumento “moderato” degli stipendi; Leonardo Becchetti, economista, Università di Roma Tor Vergata