Il cardinale Pell, accusato di abusi, per difendersi dalle accuse torna in Australia

Il rinvio a giudizio in Australia del cardinale Pell, accusato di abusi sessuali su minori: il porporato, prefetto della segreteria dell’economia e membro del C9, ha ribadito la sua totale estraneità. Avrà un congedo dai suoi incarichi per tornare in patria a difendersi. Il servizio di Alessandra Giacomucci.

Il cardinale dunque ha deciso di non avvalersi della immunità diplomatica. Il commento del vaticanista Iacopo Scaramuzzi.