E’ giunto a Lampedusa il peschereccio di Mazara del Vallo, Anna Madre, vittima di un tentativo di abbordaggio da parte delle autorità doganali tunisine mercoledì all’imbrunire al largo di Zarzis, al confine tra Tunisia e Libia, in acque internazionali. L’imbarcazione si è salvata dall’aggressione, in cui la motovedetta tunisina ha anche sparato colpi di mitraglia a scopo intimidatorio, grazie all’intervento di un elicottero militare italiano. Sulla vicenda Giorgia Bresciani ha intervistato Paolo Quercia, analista esperto di pirateria.
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