Camera, ufficio di presidenza taglia i vitalizi. Di Maio: giornata storica

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12 luglio 2018. Con 11 sì, 9 di M5s e Lega, 1 del Pd e 1 di Fdi, l’ufficio di presidenza della Camera ha approvato il taglio dei vitalizi degli ex deputati. Gli assegni, ricalcolati col sistema contributivo, subiranno una diminuzione dal 40 al 60% dell’importo. La sforbiciata avverrà attraverso l’introduzione di un tetto limite: sono previste due soglie, la prima pari a 980 euro, oltre i quali non si potranno fare ulteriori riduzioni e la seconda di 1.470 euro. La delibera, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2019, interesserà 1240 ex deputati. Si prevede un risparmio di circa 40 milioni di euro all’anno, 200 milioni per l’intera legislatura. Al momento sono esclusi gli ex senatori perché, Palazzo Madama non ha ancora dato il via libera al provvedimento che si teme possa contenere elementi incostituzionalità. Intanto gli ex deputati annunciano una pioggia di ricorsi, se non addirittura una vera e propria class action. “Non mollo e non mollerò mai”, replica il presidente della Camera Fico.