30 luglio 2018. “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità. Oggi, Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani ci impone di ribadire la condanna e la battaglia contro ogni forma di schiavitù, vecchia e nuova”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ponendo l’accento sul fatto che “terreno agevole per queste nuove forme di schiavitù è il fenomeno migratorio”. “Nessun Paese – avverte – è immune da questa sistematica violazione della dignità umana” e nessuno deve avere “la tentazione di guardare altrove”. “Non dobbiamo smettere di parlare della tratta, un fenomeno che si ripete e che distrugge milioni di persone” afferma suor Gabriella Bottani, responsabile di Talità Kum, la rete delle religiose contro questo terribile fenomeno.
intervista di Giorgia Bresciani.