Migranti. Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere chiedono ai governi europei un porto sicuro per la nave Aquarius

INBLU NOTIZIE

13 agosto 2018. La nave Aquarius – denunciano Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere – è sempre più sola nel suo viaggio verso l’Europa. Venerdì, in due diverse operazioni, l’imbarcazione ha recuperato 141 migranti al largo delle coste libiche, metà dei quali bambini e un terzo donne. Le due Organizzazioni non governative chiedono ai governi dell’Unione Europea di “assegnare all’Aquarius un luogo sicuro di sbarco, più vicino possibile”. Non si è fatta attendere la risposta del governo italiano. “Può andare dove vuole, non in Italia Stop a trafficanti di esseri umani e complici”, scrive su Facebook il ministro dell’Interno, Salvini. Lo stesso viene ribadito, via Twitter, dal suo collega ai Trasporti Toninelli. “La nave Aquarius è ora in acque maltesi e batte bandiera di Gibilterra. A questo punto – spiega Toninelli – il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi”.

Il servizio di Silvia Ciufolini