Caso Cucchi, Salvini pronto a incontrare la famiglia

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30.08.2018. “Dedico il film a Salvini”, così Ilaria Cucchi al termine della proiezione al Festival di Venezia di Sulla mia pelle di Alessio Cremonini che racconta gli ultimi sette giorni di vita del fratello Stefano, morto per le violenze ricevute dopo il suo arresto. A interpretarlo Alessandro Borghi, affiancato da Jasmine Trinca. Per il film scroscianti applausi in conferenza stampa e commozione alla proiezione ufficiale. “Dedico il film su mio fratello Stefano al ministro Matteo Salvini. Chiedo a lui un incontro pubblico che non accetterà mai perché in campagna elettorale ha affermato che gli faccio schifo. Dopo aver visto il film e rivissuto quello che Stefano ha subito, non posso dimenticare quando Salvini ha detto che una eventuale legge sulla tortura avrebbe legato le mani alle forze dell’ordine e che in caso di fermo qualche sberla ci sta e se qualcuno si fa male pazienza. Una frase del genere detta dal ministro degli Interni è inaccettabile” aveva detto Ilaria Cucchi al termine della presentazione. Oggi la risposta del ministro dell’interno: “Voglio dire che sono pronto ad incontrare volentieri la famiglia e a vedere il film. Ma anche a continuare a difendere la possibilità di lavorare delle nostre forze dell’ordine”. Ha poi aggiunto: “Se in pochi o pochissimi hanno sbagliato indossando una divisa vanno puniti anche più degli altri ma difendo il diritto alla sicurezza, ad una vita serena alle centinaia di migliaia di uomini delle forze dell’ordine che devono essere facilitati e non ostacolati. Ma ribadisco la mia disponibilità ad incontra i famigliari e a spiegare cosa farò da ministro”. Ilaria Cucchi spiega l’importanza di questo film ai microfoni di Marino Galdiero.