ATLANTE: il Pakistan di Asia Bibi tra spinte fondamentaliste e millenaria discriminazione castale

18 novembre 2018

Il caso Asia Bibi suscita molti interrogativi sul Pakistan di oggi e le sue tensioni interne. Mentre nel Paese da trent’anni a questa parte si sta sempre più affermando un tentativo di islamizzazione della società, come nella vicina India è tuttora profondamente radicata la tradizione millenaria della suddivisione in caste. Seppur vietata dalla legge, tale suddivisione è all’orgine delle discriminazioni contro le minoranze, e i cristiani in particolare, identificate con le caste più basse, quelle dei cosiddetti intoccabili perché impuri. Un fenomeno che aiuta a comprendere meglio vicende come quelle della mamma cristiana, incarcerata per blasfemia dopo essere stata accusata da un gruppo di donne musulmane di aver reso impura l’acqua di una fonte da cui aveva bevuto. Di tutto questo Atlante si occupa nella puntata del 18 novembre 2018. Al microfono di Giorgia Bresciani Stefano Vecchia, giornalista di Avvenire e profondo conoscitore del continente asiatico, e Paolo Affatato, responsabile del desk Asia dell’Agenzia Fides