22 novembre 2018 Liberata, dopo aver trovato il coraggio di denunciare anni di violenze e sopraffazioni da parte del marito e della sua famiglia, la moglie di Raffaele Casamonica, 47enne esponente del clan romano di etnia rom. Avrebbe maltrattato la moglie anche davanti alle figlie piccole. Già in carcere per scontare una pena fino al 2031, è stata eseguita dalla polizia un’ordinanza di custodia cautelare. La vittima ha ripercorso la vita trascorsa con l’uomo, dal loro primo incontro, quando era ancora molto giovane, al matrimonio nel 2013 a Roma, alla sua fuga per trovare rifugio in una struttura protetta con le due figlie. Ha riferito di avere subito maltrattamenti fisici e psicologici che hanno determinato in lei una condizione di totale asservimento al marito e ai suoi familiari. Ha anche riferito delle gravi minacce di morte ricevute, dopo la carcerazione del marito, perché aveva deciso di non sottostare più alla condizione di maltrattamento e aveva deciso di tagliare i capelli e indossare i pantaloni.
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