Lo scrittore statunitense ed esperto di economia a inBlu Radio: “L’Italia non si faccia del male, crescita Pil 1,5% poco realistica”
intervista di Chiara Placenti:
Roma, 26 novembre 2018. “I politici che vanno in giro a dire che si possono aggiustare i decimali stanno vendendo un ‘pacco’ agli italiani perché aggiustare qualche decimale non cambia la sostanza”. Lo ha detto il giornalista, scrittore statunitense, esperto di economia, già inviato dell’International Herald Tribune, Alain Friedman, in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, commentando la situazione economia italiana e le conseguenti scelte politiche del governo Lega-5S.
“Il problema grande dell’Italia – ha aggiunto Friedman – si chiama lavoro e purtroppo il reddito di cittadinanza può essere un incentivo al lavoro nero”.
“L’Italia – ha proseguito Friedman – non deve farsi del male. La mia preoccupazione è che la legge di bilancio di questo governo purtroppo è scritta su pilastri di sabbia. Non è basata sulle previsioni reali dell’economia del prossimo anno. S’immagina ad esempio una crescita del Pil del 1,5% nel prossimo anno quando in realtà la crescita sarà molto meno, sotto l’1%”.
