I giorni e la storia: D’Annunzio, Steno, Einstein, Giulio Cesare

4- 15 marzo

Lunedì 4Paolo Virzì compie 55 anni – Tra i registi italiani più quotati del momento, Paolo Virzì ha raggiunto la notorietà con il film “La bella vita”, che nel 1994 gli ha fatto conquistare il David di Donatello come “miglior regista esordiente”. I suoi film, a metà tra realismo e puro intrattenimento, hanno saputo finora rappresentare la società italiana del nuovo millennio, tra miserie e ricchezze umane.

 

Martedì 5Nel 1943 nasceva Lucio Battisti – Cantautore imprescindibile della musica italiana, Lucio Battisti avrebbe compiuto oggi 76 anni, se non fosse mancato ormai oltre 20 anni fa. A I Giorni e la Storia ricordiamo la sua vita, ricostruendone la carriera attraverso le sue più belle canzoni, scritte con Mogol e in seguito con Pasquale Panella. 

 

Mercoledì 6Il cellulare compie 36 anni – Era il 6 marzo del 1983 quando il primo cellulare venne messo in commercio. Naturalmente non aveva niente a che vedere con l’oggetto moderno che abbiamo in mente ora, perché il primo modello di telefono mobile era stretto e lungo e tutt’altro che maneggevole, nonché pesante e decisamente costoso. 

 

Giovedì 720 anni fa moriva Stanley Kubrick – Certamente tra i grandi maestri del cinema, Stanley Kubrick è noto per il grande eclettismo, avendo sperimentato tutti i generi cinematografici nei più disparati ruoli: dal regista allo sceneggiatore, dal produttore al direttore della fotografia, dal montatore, scenografo, creatore di effetti speciali e fotografo. Il suo capolavoro resta “2001 Odissea nello spazio” del 1968, ma come vedremo sono davvero tanti i suoi film memorabili.

 

Venerdì 8Antonello Venditti compie 70 anni – Nato sotto il segno dei Pesci, Antonello Venditti è tra i cantautori più popolari della cosiddetta scuola romana. Dopo il debutto avvenuto nel 1972, ha raggiunto un considerevole numero di dischi venduti, che gli hanno regalato una consolidata notorietà. Nel suo repertorio trovano spazio canzoni d’amore e altre d’impegno sociale, come avremo anche modo di ascoltare nel corso di questa puntata de I Giorni e la Storia interamente a lui dedicata.

 

Lunedì 118 anni fa il disastro di Fukushima – L’11 marzo del 2011 era un venerdì e alle 14.46 il Giappone iniziò a tremare. Un terremoto di valore 9.0 della scala Richter colpì gli abissi dell’Oceano Pacifico e la sua eco fece ondeggiare i grattaceli di Tokyo, ma soprattutto formò un’onda anomala che superò i 10 metri e che travolse intere città. Il bilancio delle vittime fu spaventoso, come vedremo in questa puntata de I Giorni e la Storia. 

 

Martedì 12Nel 1863 nasceva Gabriele D’Annunzio – Illustre protagonista del decadentismo letterario italiano, Gabriele D’Annunzio era soprannominato il Vate per la sua innata capacità di farsi interprete dei sentimenti dei più, calandosi perfettamente nel quadro politico-culturale del tempo. Dal suo primo libro di poesie, scritto a 11 anni, la sua produzione letterarie si è arricchita via via di opere imprescindibili. 

 

Mercoledì 1331 anni fa moriva Steno – Tra i registi più prolifici della sua epoca, Steno (all’anagrafe Stefano Vanzina) è annoverato insieme a Monicelli, Risi e Comencini tra i padri della cosiddetta commedia all’italiana. Firmò pellicole con protagonisti i più grandi attori del cinema comico, da Alberto Sordi a Totò, passando per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Tra i suoi migliori film: “Un americano a Roma” e “Febbre da cavallo”.

 

Giovedì 14Albert Einstein nasceva 140 anni fa – Il suo nome è sinonimo di genialità, ma Albert Einstein non brillò sempre di intelligenza. A scuola per esempio non aveva un gran rendimento, e questo perché la passione per la scienza lo rendeva insofferente verso le altre materie. Per non parlare della sua dislessia che lo portò a parlare molto tardi. Ma di tutto questo vi diremo meglio nel corso di questa puntata de I Giorni e la Storia a lui dedicata.

 

Venerdì 15Nel 44 a.C. veniva assassinato Giulio Cesare – Considerato uno dei personaggi storici più influenti, Gaio Giulio Cesare fu dittatore di Roma ed ebbe un ruolo fondamentale nel passaggio del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Il suo omicidio, avvenuto alle Idi di marzo, fu il frutto di un tradimento a opera di una ventina di senatori, alcuni dei quali a lui davvero molto vicini.