19 marzo 2019 Un nuovo caso Diciotti scuote la scena politica italiana: la nave del progetto Mediterranea, che ieri ha salvato 49 migranti davanti alle coste libiche, rimane attraccata di fronte a Lampedusa senza che le venga concesso l’ingresso nel porto. Compatta la posizione del Governo, garantita dal presidente Consiglio: “No allo sbarco”. E il Viminale accusa: “L’imbarcazione non ha chiesto aiuto alla Guardia di Finanza di Tunisia, Libia e Malta. Hanno puntato esplicitamente verso l’Italia”. Durissimo l’attacco delle opposizioni contro il premier Giuseppe Conte: “Faccia scendere le persone”. Un giovane gambiano di 24 anni è stato visitato al poliambulatorio dell’isola per una sospetta polmonite.
Codini: “Politica italiana mette a rischio Sophia”
La chiusura dei porti italiani alle imbarcazioni che salvano migranti nel Mediterraneo mette inevitabilmente in discussione la missione europea, in scadenza a breve. Il diritto del mare prevede il principio del “primo porto sicuro”, ricorda Ennio Codini, giurista dell’Ismu di Milano. L’intervista di Federica Zoja
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