Il Papa dopo il rogo di Notre Dame: torni a essere cuore spirituale

16 aprile 2019

Con le parole scritte dal Papa all’arcivescovo di Parigi si è aperta la prima pagina di Ecclesia di martedì 16 aprile dedicata all’incendio che ha parzialmente distrutto la Cattedrale di Notre Dame. Per parlarne in collegamento con Alessandra Giacomucci, da Parigi il giornalista di Avvenire Daniele Zappalà. E poi la testimonianza di padre Gaetano Saracino, religioso scalabriniano, parroco degli italiani a Parigi che, oltre la cronaca, racconta da sacerdote una vicenda segnata anche dalla fede dei tanti che mentre le fiamme erano ancora alte si sono raccolti in preghiera nelle strade intorno all’Ile de la Cité.

Di un’altra chiesa distrutta parla suor Raffaella Dorsali, superiora delle Orsoline nella città di Beira in Mozambico, travolta un mese fa dal ciclone Idai. E’ la chiesa dove sono stati consacrati i primi vescovi mozambicani e di cui è rimasto solo un muro dopo il passaggio della furia del evento e delle acque. “Da quelle macerie, racconta suor Raffaella insieme al difficile cammino di ricostruzione, abbiamo imparato che le vere pietre sono le persone e che quello che cinta davvero ed è essenziale e intorno al quale restare uniti è solo il Signore”.