Il “decalogo” di Francesco ai Nunzi: lontani da lusso, mondanità, maldicenze

INBLU NOTIZIE

13 giugno 2019. “L’uomo di Dio non raggira né froda il suo prossimo; non si lascia andare a pettegolezzi e maldicenze; conserva la mente e il cuore puri, preservando occhi e orecchie dalla sporcizia del mondo”. Lo dice il Papa nel discorso consegnato ai Nunzi ricevuti in udienza in occasione della riunione che vede riuniti in Vaticano fino a sabato 98 Nunzi Apostolici e 5 Osservatori Permanenti. “È inconciliabile l’essere rappresentante pontificio con il criticare alle spalle il Papa, avere dei blog o addirittura unirsi a gruppi ostili a Lui, alla Curia e alla Chiesa di Roma” scrive Francesco. Nel “decalogo” proposto ai 103 Rappresentanti pontifici e a tutti i loro collaboratori, il pontefice sottolinea anche che “È inconciliabile l’essere rappresentante pontificio con il criticare alle spalle il Papa, avere dei blog o addirittura unirsi a gruppi ostili a Lui, alla Curia e alla Chiesa di Roma”. Il servizio di Giorgia Bresciani

Un discorso importante quello del Papa che invita a vivere questo servizio come strumenti di comunione. Lo sottolinea, al microfono di Alessandra Giacomucci, il Rettore della Pontificia Università Lateranense, Vincenzo Buonomo.