Ecclesia – I rifugiati, occasione di incontro con Dio. E le 43 persone a bordo della Sea Watch restano in mare

20 giugno 2019

In apertura di Ecclesia di giovedì 20 giugno la Giornata mondiale del rifugiato. In un tweet il Papa ricorda che “Con i rifugiati la Provvidenza ci offre un’occasione per costruire una società più solidale, più fraterna, e una comunità cristiana più aperta, secondo il Vangelo”. Nel suo messaggio il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha sottolineato che l’accoglienza è garantita dalla Costituzione, ribandendo la necessità di un impegno corale su questo fronte. Intanto la Sea Watch, la nave della ong che ha tratto in salvo 43 persone, resta in mare in attesa di un porto sicuro. Una situazione disumana ha detto al microfono di Alessandra Giacomucci monsignor Guerino Di Tora, presidente della Fondazione Migrantes, che ha ribadito la necessità per i cristiani di aprire il cuore ai fratelli seguendo l’esempio di Gesù. La Fondazione Migrantes promuove insieme ad altre realtà la campagna “Io accolgo” che ha l’obiettivo di mostrare le tante esperienze positive di accoglienza che pure esistono anche a fronte di un clima difficile nel Paese. A sostenere questo percorso anche la Caritas e il Centro Astalli, il servizio dei gesuiti per i rifugiati, che ha promosso un incontro dal titolo “Rifugiati: ai confini dell’umanità”. A parlarne in Ecclesia il presidente padre Camillo Ripamonti.

La seconda pagina di Ecclesia è stata dedicata al Forum internazionale dei giovani in corso vicino Roma per dare concretezza e spessore alle indicazioni e al percorso che ha preparato e seguito il Sinodo a loro dedicato, culminato con la pubblicazione della esortazione apostolica post sinodale di Papa Francesco “Christus vivit”. A parlarne Tommaso Sereni, 26 anni, di Terni presente al Forum in rappresentanza dell’Azione Cattolica, che ha comunicato con profondità e freschezza il presente e il futuro di una chiesa giovane che vuole contagiare il mondo della bellezza del Vangelo.