Buona la prima – Rifugiati: Sono 70.8 milioni nel mondo, mentre oltre 40 milioni restano vittime della tratta

20 giugno 2019

20 giugno 2019 – Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, un dossier Caritas sulla tratta di esseri umani – “Trattati da schiavi” è il titolo della ricerca,  che  analizza come le diseguaglianze e le ingiustizie, a livello globale, costringano le persone a fuggire dai propri territori, innescando meccanismi di sfruttamento e alimentando il fenomeno della tratta. Un dramma quest’ultimo, che si inserisce nel più complesso scenario delle “migrazioni forzate” a causa di conflitti, calamità naturali o povertà estrema. Nel 2018, secondo l’UNHCR, erano 70.8 milioni i rifugiati. Prima la Siria con oltre 6.7 milioni di persone.  Si stima inoltre che 40.3 milioni di uomini, donne, bambini siano oggi costretti a vivere una qualche forma di moderna schiavitù. Tra questi tanti profughi e richiedenti asilo che nel corso del loro viaggio cadono nella rete di trafficanti senza anima. Il 66% delle vittime di tratta identificate in Europa sono donne. La tipologia dello sfruttamento delle vittime è in primis lavorativa (53%), mentre il 43% è finito prigioniero del mercato del sesso. Per quanto riguarda il lavoro forzato, il 38% delle persone è nell’edilizia, il 20% in ambito manifatturiero, il 18% in agricoltura. Focus con Paolo Beccegato, vicedirettore di Caritas Italiana. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi le notizie in primo piano di Askanwes, con Caterina Parise, caporedattore, e la prima pagina de La Gazzetta del Sud, con Paolo Cuomo, vicecaporedattore.