Giustizia, Bongiorno a InBlu Radio: “Riforma da pagine bianche. Blocco prescrizione è un obbrobrio”

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L’ex ministro P.A. a InBlu Radio: “Da Bonafede notevole inerzia. E’ tutto paralizzato, si sta creando il caos totale”

intervista di Chiara Placenti:

Roma, 20 novembre 2019. “Mi chiedo cosa stia facendo il ministro Bonafede. Sta veramente perdendo troppo tempo. Ho sentito dire da Bonafede che la riforma era pronta quando ancora la Lega era al governo. Ho avuto modo di guardarla. È una riforma fatta da pagine bianche, non dice assolutamente nulla”. Lo ha detto l’ex ministro della Pubblica amministrazione e senatrice della Lega, Giulia Bongiorno, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in merito alla riforma della Giustizia.
La riforma, ha spiegato la Bongiorno, “si limita a dare dei tempi ai processi senza indicare le norme per le quali i tempi dovrebbero essere più celeri. È come dire a un malato guarisci con una bacchetta magica. In tutto questo i processi si allungheranno spaventosamente perché presto entrerà in vigore una norma obbrobriosa che prevede il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Questo significa che coloro che in primo grado saranno condannati o assolti probabilmente non vedranno mai la fine del processo. Prevedo tempi neri. Noto che c’è una notevole inerzia da parte del ministro Bonafede”.
“Un anno fa – ha aggiunto la Bongiorno a InBlu Radio – dissi che questa legge sarebbe stata una bomba atomica perché nessuno aveva colto la gravità. Qualcuno adesso ha capito la gravità e sta cercando di porvi rimedio. Si continua a perdere tempo, la giustizia è completamente paralizzata e i penalisti continuano a fare scioperi”.
“Vedo una paralisi nelle attività di governo – ha concluso la Bongiorno a InBlu Radio – La giustizia non può essere considerata di ‘serie B’. Questa riforma è completamente paralizzata. Si sta creando il caos totale”.