Buona la prima – ‘Ndrangheta – Esponenti delle cosche calabresi nelle due operazioni odierne ‘Grande raccordo criminale’ e ‘Ombre Nere’. Focus con Nicola Gratteri, Procuratore capo di Catanzaro

28 Novembre 2019

Nelle due grosse operazioni anticrimine di oggi compare sempre la ‘ndrangheta. In quella anti-droga della Dda di Roma, con 51 arresti, i due capi Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik e ucciso nell’agosto scorso a Roma, e Fabrizio Fabietti, avevano legami con la camorra tramite Michele Senese e con la cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco (Rosarno), tramite i fratelli Emanuele e Leopoldo Cosentino, entrambi destinatari del provvedimento cautelare. E c’è un pluripregiudicato calabrese, ex “legionario” nonché esponente di spicco della ‘ndrangheta, con un passato da collaboratore di giustizia e già referente di Forza nuova per il Ponente ligure, nell’organizzazione di eversione di destra colpita dall’operazione “Ombre nere” della Digos di Enna e del Servizio per il Contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno. In qualità di addestratore doveva formare le ‘milizie’ di chiara matrice filonazista, xenofoba e antisemita. Focus con Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, autore insieme ad Antonio Nicaso, de ‘La rete degli invisibili’. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Sole 24 Ore con Roberto Iotti, caporedattore centrale, e la prima pagina de L’Unione Sarda con Fabio Manca, caporedattore.