‘Ndrangheta, maxi blitz contro le cosche. Gratteri: tra arrestati anche massoni

Buona la prima

19 dicembre 2019. Sono 334 i capi, gregari, affiliati e uomini a disposizione del clan Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) e delle famiglie ad esso collegate, arrestati su richiesta della procura antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri. In 260 sono finiti in carcere, 70 ai domiciliari. Altri 82 sono finiti sotto inchiesta per un totale di 416 persone coinvolte nel maxi blitz. Fra gli arrestati c’è anche un ex parlamentare di Forza Italia, l’avvocato Giancarlo Pittelli, più altri legali. In manette anche il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo e l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino. Divieto di dimora in Calabria per un altro ex parlamentare ed ex assessore regionale del Pd, Nicola Adamo, accusato di traffico di influenze. Ai domiciliari è invece finito il consulente del governatore Mario Oliverio ed ex commissario liquidatore di Sorical, l’azienda che gestisce l’erogazione dell’acqua in Calabria, Luigi Incarnato, numero uno dei socialisti locali. Risulta invece allo stato irreperibile l’ex comandante del reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro, Giorgio Naselli. Nell’intervista di Federica Margaritora il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, sottolinea che “tra gli arrestati ci sono anche alcuni massoni”.